Fatta eccezione per questo anomalo 2020, ci sono camperisti che non si fermano mai e viaggiano tutto l’anno. Ce ne sono altri che, con l’arrivo del freddo, si prendono una pausa. Per questi ultimi l’autunno può essere il momento ideale per controllare lo stato di salute del camper. Soprattutto se si prevede di tenerlo fermo qualche mese, dedicare un po’ di tempo alla cura e manutenzione del proprio mezzo può rivelarsi fondamentale per ritrovarlo in primavera pronto a rimettersi in viaggio. Per alcuni interventi è consigliato rivolgersi ai tecnici specializzati, ma ci sono delle piccole e semplici accortezze che noi stessi possiamo adottare senza problemi.
Le pulizie – Da dove partire? Può sembrare banale, ma prima di tutto conviene svuotare il proprio camper così da procedere più comodamente al controllo e alla pulizia dello spazio interno. Una volta liberati armadi, dispense e cassetti possiamo verificare il buon funzionamento dei sistemi di chiusura e la presenza di eventuali piccoli danni procurati durante le vacanze. A questo punto siamo pronti per passare alla pulizia. Il nostro consiglio è di utilizzare prodotti specifici oppure acqua e sapone neutro, evitando soluzioni aggressive che rischiano di rovinare le diverse superfici. Per il frigo si può ricorrere anche a una soluzione di acqua e aceto, che elimina gli odori. Ricordatevi di lasciare poi lo sportello del frigo aperto. Mentre si passano spugna e aspirapolvere, consigliamo di controllare che sia tutto perfetto anche nelle guarnizioni e nei meccanismi di apertura/chiusura di porte, finestre, zanzariere e tendine. Concluso il lavoro all’interno, non ci resta che passare al controllo e alla pulizia dell’esterno.
Le parti meccaniche – Come detto, per certi interventi è meglio rivolgersi alle officine specializzate, ma una prima occhiata alle parti meccaniche del nostro camper possiamo intanto provare a darla noi. Armati di pila, andiamo a controllare il sottoscocca per vedere che non ci siano perdite o danni che possiamo aver subito durante gli ultimi viaggi. Chi ha un po’ di competenza può verificare lo stato di ammortizzatori, sospensioni, semiassi, freni e frizione. Per non trovare brutte sorprese a primavera, può poi essere utile un controllo dell’acqua, dell’olio e delle batterie: per queste ultime si deve ricorrere all’uso di tester o densimetri.
Gli impianti di bordo – Un’attenzione particolare va riservata agli impianti di bordo. Il nostro primo consiglio è di svuotare e pulire i serbatoi, in particolare quello delle acque bianche. Conviene poi controllare la stufa: basterà metterla in azione per verificare che si accenda correttamente e che il bruciatore funzioni senza problemi, dando vita a un fuoco di colore azzurro. Non dimentichiamoci infine di dare un’occhiata al boiler – anche in questo caso provandolo e controllando presa d’aria e scarico – e assicuriamoci che la bombola del gas sia chiusa e che sia sufficientemente carica per il prossimo viaggio.
Rivenditori e officine specializzate – Un controllo generale del nostro camper può diventare una buona abitudine d’autunno, utile per mantenerlo in ottimo stato. Naturalmente, ci sono interventi, soprattutto per la parte meccanica, che non possono essere “fatti in casa”: per questi, la raccomandazione è di affidarsi alle officine specializzate che sapranno garantire la necessaria qualità ed efficacia. Così, quando sarà il momento, saremo pronti a rimetterci in viaggio con il nostro camper. (fonte: APC – Associazione Produttori Caravan e Camper)