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Avvio di stagione agrodolce per la Scuderia del Grifone

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Giugni - Pietropaolo (ph Roberto Deias)

Alessia Giugni e Maurizio Aiolfi i più bravi al Rallye Montecarlo Historique

E’ iniziata in maniera agrodolce la nuova stagione per la Scuderia del Grifone. Al XXIV Rallye Montecarlo Historique, infatti, il sodalizio genovese ha visto sfumare la vittoria assoluta finale dell’equipaggio formato da Maurizio Aiolfi – Carlo Merenda (Lancia Beta Coupé 1800) che, dopo essere stati in testa per 12 prove speciali, alla tredicesima sono andati in sofferenza sia per un’errata scelta di gomme che per una violenta bufera di vento, che ha interamente ghiacciato il tracciato al momento del loro passaggio, con conseguente accumulo di diverse penalità e perdita di parecchie posizioni nella classifica assoluta. Gap che i “grifoncini” hanno poi cercato di colmare, riuscendo a chiudere al quarto posto finale a pochi decimi dal terzo.

Notevole, per contro, la prova di Alexia Giugni e Ornella Pietropaolo (Alpine Renault A110 1300) che hanno chiuso la gara in undicesima posizione assoluta, a pari merito con l’ex rallysta francese Bruno Saby. Le due “pantere rosa” oltre ad aver vinto due prove speciali, hanno primeggiato nella graduatoria riservata agli equipaggi femminili fornendo una prestazione davvero di notevole spessore.

Hanno concluso la gara tredici dei sedici equipaggi della Scuderia del Grifone partiti da Milano. Ottima anche la prove degli attesi genovesi Marco Gandino e Danilo Scarcella, che hanno portato la loro Saab 96 V4 in 49^ posizione finale. Poca sorte, invece, per i milanesi Marco Leva e Salvatore Carbone (Lancia Fulvia 1600 HF) che, dopo una partenza brillante che li ha visti spesso nella “top ten” provvisoria della gara, si sono dovuti accontentare della 53^ posizione finale per la perdita di acqua dal radiatore.

Spesso tra i primi delle singole prove Gianmario Fontanella – Roberto Ricci (Fiat 128 Rally), giunti novantanovesimi, e Antonio Rossi – Massimo Liverani (Renault 5 Alpine), che hanno chiuso in 120^ piazza ma che sino alla penultima prova erano tra i primi venti: un problema ha fatto perdere loro circa cento posizioni.

Prima volta al Rallye Montecarlo Historique per Angelo Pasino – Patrizia Italiano (Opel Kadett GTE) e Sergio Mibelli – Gianfranco Sequi (Ford Escort RS2000 MKII) che, giunti rispettivamente in 109^ e 112^ posizione, hanno vinto la loro scommessa ed hanno festeggiato un meritato traguardo. Buona la prova del Presidente ASI Alberto Scuro (142°), navigato da Nunzia Del Gaudio, che aveva un sogno: guidare e portare al traguardo sulle strade del Montecarlo una splendida 131 Abarth.

I genovesi Alberto Bonamini – Marianna Ambrogi (Fiat 124 Abarth) hanno concluso molto in ritardo (199^ posizione) a causa del cavo della frizione, che si è rotto in prova e li ha costretti a saltare un CO ed un paio di speciali, vanificando il terzo ed il quinto scratch segnato nella 5^ e nell’8^ prova. Problemi anche per Claudio Mosconi – André Fawaz (Zastava 1100) e per Riccardo Garosci – Rudy Briani (Fiat Ritmo 60), che hanno comunque raggiunto il traguardo di Monaco rispettivamente in 186^ e 189^ piazza.

Discorso a parte per l’equipaggio Ermanno Keller e Maurizio Verini (Audi Quattro) che sono sempre stati tra i primi 5 equipaggi, vincendo la ps 5 e arrivando secondi nella 4 e nella 14, ma sono stati traditi da un eccesso di velocità, oltre il consentito, e non hanno potuto disputare le ultime due prove.