C’era anche il kartista genovese Marco Romiti tra i partecipanti al Trofeo Mos d’Inverno, che si è corso sulla pista di Ottobiano. “Dopo otto mesi che non correvo una gara vera e propria e senza aver fatto un allenamento – ha rilevato il popolare “Marcus” – sono soddisfatto a metà. A livello di tempo sul giro, sono contento per aver abbassato di 7 decimi il tempo a Ottobiano, con condizioni di pista poco favorevoli rispetto alle precedenti gare che ho corso lì nel 2022, a maggio e giugno: stavolta, con la pioggia del giorno precedente, sia per le prove libere che per le qualifiche é stata dura stare in pista. In qualifica ho ottenuto un dodicesimo tempo su 21 partecipanti ma, pronti per la partenza della pre-finale, il kart non ne voleva sapere di andare in moto: mi sfilavano i concorrenti che avevo dietro poi, ad un tratto, il mezzo decide di partire ma ho faticato a ritrovare la mia posizione di griglia e forse neanche quella, visto che la partenza é lanciata”.
“La gara – ha aggiunto Romiti – tutto sommato non é andata male, negli ultimi giri ho fatto segnare buoni tempi: alla fine della pre-finale ero terzo di categoria. Dopo un’ora di pausa, per resettarsi un po’, siamo pronti per disputare la finale: arrivo nel parco assistenza per prepararmi ma vedo Francesco, il mio meccanico un po’ nervoso: mi guarda e mi dice “Marco, il kart non parte…”.
Cerca di fare il possibile per risolvere il problema ma invano: il mezzo era completamente morto e non c’era il tempo necessario per ripararlo e correre la finale… Ringrazio come sempre i miei sponsor per l’aiuto ricevuto, Francesco KD Racing e Luca 3Fcompetition per l’assistenza che mi hanno dato”.