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F1: il “torero” Sainz mata tutti a Singapore

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Un gran premio entusiasmante con lo stato – città di Singapore che cerca di dare il meglio di sè, sia con le immagini dei piloti sulla facciata del Marina Hotel sia con una bella coreografia durante il canto dell’inno nazionale.

Pronti – Via partenza liscia senza incidenti, con il balzo di LECLERC che porta le 2 Ferrari ai primi 2 posti e con Hamilton che sorpassa Russel ma poi gli restituisce la posizione, in quanto sorpasso fatto durante un “lungo”. Al 3° giro si ferma l’Alfa Romeo di Guazou per un Pit stop per il cambio gomme. Anche se il sorpasso al 1° giro (a mio avviso era regolare), al 6° giro HAMILTON fa passare NORRIS che aveva protestato. Max Verstappen partito 11° in piena rimonta recupera posizioni ed all’8° giro supera Magnussen.

Le due Ferrari corrono in fila indiana con LECLERC che rimane entro 1 secondo di distacco da SAINZ per avere diritto ad utilizzare il DRS. Al 10° giro le posizioni sono le seguenti: SAI – LEC – RUS – NOR – HAM – ALO – VER: al 15° alla caccia di LECLERC si trovano RUS NOR HAM con DRS; al 16° Giro LECLERC fa il giro più veloce, imitato al giro successivo da SAINZ che gli strappa il primato.

Al 19° giro l’evento che darà uno scossone alla gara, SERGEANT va a muro obbligando la direzione gara ad azionare la Virtual Safety Car al 20° giro prima e la Safety Car poi. Al 21° giro, tutti i team (eccetto Red Bull) vanno ai box a cambiare le gomme, un po’ di traffico ai box rallenta alcuni pioti tra cui LECLERC che alla fine si trova dietro. Al 23° giro HAMILTON sorpassa LECLERC mentre al 24° NORRIS sorpassa VERSTASPPEN che con le gomme vecchie non riesce a tenere il ritmo. Al 25° Giro la direzione gara autorizza il DRS ed al 26° Giro LECLERC sorpassa PEREZ che con le gomme vecchie non riesce a tenere il ritmo. Al 27° Giro anche HAMILTON passa VERSTASPPEN imitato il giro successivo (il 28°) da LECLERC che passa VERSTAPPEN.

A metà gara (31° Giro dei 62 previsti) il trenino formato dai piloti SAINZ – RUSSEL – NORRIS – HAMILTON – LECLERC con i primi 4 così compatti che sono tutti e 3 con il DRS attivato. Al 39° giro dopo una lotta accesa OCON riesce a passare PEREZ, che al giro successivo, va ai box a cambiare le gomme oramai usatissime e pochissimo performanti: purtroppo causa il ritardo accumulato, quando esce si trova in ultima posizione; subito imitato il giro successivo (41°) da VERSTAPPEN che a causa del ritardo accumulato, quando esce si trova in 15a posizione.

L’impegno profuso da OCON viene stoppato dalla sua auto al 43° giro, quando rompe e si ritira a lato del percorso. A seguito del fermo della Alpine di OCON lungo la pista, la direzione Gara al 44°giro dispone della Virtual Safety Car, approfittando della situazione la MERCEDES al 45°giro gioca la carta estrema di un nuovo cambio di gomme per i suoi due piloto HAMILTON e RUSSEL, confidente che con gomme nuove possano avere ragione degli avversari in fronte a loro che calzano gomme oramai usurate.

Si riprende al 45° giro con SAINZ 1° – NORRIS 2° e LECLERC 3° con RUSSEL che segna immediatamente il giro più Veloce, subito imitato da HAMILTON che al 48° giro si aggiudica il giro più Veloce. Nel frattempo, VERSTAPPEN continua la sua rimonta ed al 49° giro supera di slancio HULKEMBERG ed al 51° giro supera LAWSON.

Malgrado una strenua difesa da parte di LECLERC che cerca di fare da “tappo” per proteggere SAINZ, al 54° Giro RUSSEL ed HAMILTON superano LECLERC, mettendosi alla caccia di NORRIS ed al 55° Giro VERSTAPPEN sorpassa PIASTRI.

A questo punto, con RUSSEL ed HAMILTON alla caccia di NORRIS, ricordando che I nemici dei tuoi nemici sono i tuoi amici il “torero” SAINZ mette in atto una strategia estremamente rischiosa quanto coraggiosa, ovvero “rallenta” al fine di ridurre il suo distacco da NORRIS a meno di 1 secondo, dando così a NORRIS la possibilità di utilizzare il DRS nei rettifili e, potendo andare più veloce, aumentare il proprio distacco da RUSSEL, che lo incalzava e minacciava di sorpassarlo.

Al 59° Giro tutti i primi 4 concorrenti sono con il DRS e minacciano la posizione in testa di SAINZ, fino all’ultimo giro il 62° giro, quando RUSSEL (in un eccesso di foga), urta il muretto leggermente a destra, urto che lo fa scomporre ed andare a muro, lasciando così ad Hamilton il compito di andare sul podio a raccogliere il premio del 3° arrivato; consentendo così a LECLERC di classificarsi al 4° posto.

Una gara bella ed avvincente, testimoniata dal fatto che dopo quasi 2 ore di gara i primi 3 piloti arrivati si classificano con un distacco dal primo in meno di 2 secondi.

Flavio Scopinich