Home Storiche Rallye Elba Storico soddisfa i liguri e laurea “tricolore” il Team Bassano

Rallye Elba Storico soddisfa i liguri e laurea “tricolore” il Team Bassano

253
0
Fumagalli - Burlando (Fiat 124 Abarth - ph D. Caminiti)

Settimo titolo tra le scuderie e nel 1° Raggruppamento con Palmieri – Zambiasi

Quello di recente svolgimento è stato un Rallye Elba Storico decisamente positivo per il Team Bassano che rientra dall’Isola Napoleonica con dei risultati eccellenti e le prime conferme in ambito Tricolore. Grazie alle prestazioni individuali che hanno consentito, tra l’altro, il secondo posto tra le scuderie, arrivano i punti decisivi per la conferma della vittoria con una gara d’anticipo portando a sette i sigilli conquistati dal sodalizio guidato da Mauro Valerio.

Seguendo l’ordine della classifica finale, spicca il quarto posto assoluto, impreziosito dalla vittoria di 4° Raggruppamento, ottenuto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B, autori di una gara pressoché perfetta che li rilancia anche nel Campionato Italiano in attesa dell’epilogo a Sanremo. In nona posizione, Tiziano Nerobutto e Franco Battisti con l’Opel Ascona 400, argento nel 3° Raggruppamento, penalizzati da un problema, poi risolto fermandosi in prova, che ha fatto scalare diversi gradini nella generale. Appena fuori dalla top-ten, undicesimi, chiudono Marco Galullo e Simona Calandriello velocissimi con la piccola Peugeot 205 Rallye con la quale hanno strabiliato nelle ultime due prove stampando un quarto e un quinto assoluto. Di buon livello anche la prestazione di Nicola Tricomi all’esordio con la Porsche 911 RS di Gruppo 3 affiancato da Luigi Aliberto, assieme al quale vince la classe realizzando la tredicesima prestazione nella generale dove sul gradino diciassette ci salgono Giacomo Questi e Giovanni Morina che portano l’Opel Ascona SR alla vittoria di classe, imitati da Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani con la Fiat 128 Sport, risultato che conferma loro anche il titolo di classe con una gara d’anticipo.

Al traguardo anche la Porsche 911 SC dei tedeschi Michael e Matthias Stock, ventunesimi e quarti di classe, categoria dove al sesto posto chiudono Alessandro Russo e Marcello Senestraro con una vettura simile che portano in posizione 31 preceduta dalla Renault 5 GT Turbo di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo, quarti di classe. Tocca poi ad un’altra Porsche, la 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che con la vittoria di classe e il terzo di 1° Raggruppamento si laureano matematicamente Campioni Italiani, titolo che va a premiare doppiamente il pilota modenese che ha corso tutta la gara fortemente condizionato da un trauma al piede destro. Chiudono una dietro l’altra nella generale, e in classe, le Lancia Fulvia HF 1.6 di Fabrizio Vaccani e Graziano Espen navigati da Walter Rapetti e Gabriella Guglielmo. Completano la lista dei classificati altri tre equipaggi: Davide Marchi e Alessio Parrini secondi di classe con la Fiat 128 Rally, Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello terzi con la Porsche 911 S con la quale precedono Pietro Turchi e Francesco Donati ancora una volta al traguardo con la datata, ma inseparabile, Fiat 125 Special Gruppo 1. Per la cronaca, hanno tagliato il traguardo anche Massimo Giudicelli e Andrea Calandroni con la Volkswagen Golf Gti, ma non avendo disputato la percentuale minima di chilometri, non risultano classificati.

Tutti a causa di problemi tecnici o meccanici gli equipaggi ritirati: Di Lauro e Nuvoli su Ford Sierra Cosworth, Luise – Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, Pasutti – Campeis su Porsche 911 RS, Anselmi – Gentini su Fiat Uno Turbo, Amanti – Masi su Triumph TR7, oltre ai due Fantei, Fausto con l’Alfetta GTV6 e Tommaso con la Golf Gti con la quale aveva staccato un ottimo decimo assoluto nella prova d’apertura al giovedì sera. Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama il Team Bassano ha colto il terzo posto sia in Gara 1, sia nella 2, con Maurizio Cochis e Milva Manganone.

Nella gara di Regolarità sport, tutti al traguardo gli equipaggi dall’ovale azzurro con Damiano Pasetto e Matteo Zanini tredicesimi su Opel Kadett GT/e, seguiti da Mauro Paccagnella e Andrea Pasqualotto con la Lancia Fulvia Coupé mentre i genovesi Gino Fumagalli ed Emilio Burlando sono giunti sedicesimi su Fiat 124 Abarth e secondi nel 6° Raggruppamento.

L'”Elba” degli equipaggi liguri

Nella Regolarità sport, oltre al piazzamento dei già citati Fumagalli – Burlando, si è registrato il diciottesimo posto finale dei portacolori della New Racing for Genova Gigi Perugia – Marinella Vannini (A112 Abarth 70 Hp) che in gara hanno ingaggiato un bel testa a testa con i colleghi “centododicisti” Ennio Marchina – Giambattista Rocco, alla fine diciasettesimi. La stessa gara ha visto chiudere in terza posizione la A112 E dei portacolori della Scuderia del Grifone Barbara Zazzeri – Cristiano Aldrovandi; il sodalizio genovese ha piazzato nella “top ten” finale altri due equipaggi, Ramacciotti – Ravi Pinto (AR Giulia Ti Super) e Fasciolo – Morra (Fiat 127), rispettivamente ottavi e noni assoluti.

Un equipaggio ligure nella “top ten” del Rallye Elba Storico, valido per il Campionato italiano ed Europeo, quello formato dal sanremese Maurizio Pagella e dal genovese Francesco Zambelli, giunti ottavi con la loro Posche 911 Sc. Poca sorte per la Lancia Fulvia Hf 1,3 “made in Savona” presso l’Officina Ratto ed affidata al genovese d’adozione Fabrizio Pardi ed alla torinese Anna Canale, giunti trentaduesimi e secondi di Classe e Raggruppamento dopo aver perso secondi preziosi nella ps in notturna per un inconveniente all’impianto luci. Un ritiro, invece, per i portacolori della Scuderia del Grifone Alessandro Tommaso Olivieri e Roberto Ricci (Ford Escort RS 2000).

In gara anche il portacolori della spezzina BB Competition Efisio Gamba: il pilota locale ha archiviato l’appuntamento isolano in diciottesima posizione assoluta ed al vertice della classe 1600 sulla Peugeot 205 GTI di 4° Raggruppamento. Nella speciale appendice del Trofeo A112 Abarth, proficua esperienza per i genovesi Claudio Faraci e Walter Morando, che in Gara 1 hanno patito la rottura della leva del cambio e hanno però portato a termine con soddisfazione la tappa successiva.

L’“Elba Graffiti”, la gara di regolarità a media valida per il “tricolore”, si è chiusa con la seconda posizione assoluta dei genovesi Marco Gandino e Danilo Scarcella, su una Lancia Delta Integrale con i colori della Scuderia del Grifone, che hanno preceduto i compagni di squadra Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa Romeo Giulietta Ti, e Ermanno Keller – Marianna Ambrogi – ( Audi Quattro). Il sodalizio genovese ha archiviato anche l’ottava piazza finale di Alberto Bonamini – Nicola Manzini – (Lancia Beta Coupé).