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Charles Leclerc, il primo pilota di F1 “profeta in patria”

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Charles Leclerc vincitore del G.P. di Monaco F1 2024

Il 26 Maggio sarà per molti appassionati di F1 una domenica da non dimenticare, specialmente per Charles Leclerc diventato il primo pilota di F1 a vincere in casa propria, portando la sua Ferrari SF-24 alla vittoria.

Il Gran Premio era cominciato nei migliori dei modi con la presentazione alla stampa da parte di due hostess del trofeo destinato al vincitore, e come buon auspicio l’inno nazionale monegasco suonato dalla banda in alta uniforme e cantato in lingua monegasca (un miscuglio di francese ed italiano) anche da S.A. il Principe Alberto di Monaco.

Un gran premio che ha fornito grandi emozioni già dal 1° giro, quando Sainz va a muro a causa di una foratura (probabilmente causata da un contatto con la McLaren di Norris), e dal ancor più spettacolare incidente causato da Perez che con la sua Red Bull centra le 2 HAAS di Hulkemberg e Magnussen, distruggendo la sua macchina e danneggiando in modo serio quelle dei due piloti Haas costringendo ambo e due al ritiro. Ben quattro piloti sono costretti al ritiro (Perez – Hulkemberg – Magnussen – Ocon), Sainz viene graziato dalla sorte e gli è consentito ripartire nuovamente calzando la gomma dura “bianca” una strategia comune a molti altri piloti (9 piloti su 16 ripartiti).

Si riparte in fila indiana senza incidenti, con Russel molto lento che avendo lasciato le gomme “medie”, al fine di preservare le gomme per arrivare fino in fondo, blocca tutti dietro, una tattica che potenzialmente avvantaggia i 4 davanti, dando loro un insperato spazio temporale per un eventuale pit stop. Nel gruppetto di testa Piastri guida attaccato a Leclerc ed è continuamente pressato da Sainz, rischiando così di danneggiare le gomme.

Al 16° giro Bottas entra ai box per cambiare le gomme, avendo la strada libera, fa il giro più veloce ed al 22° giro si becca anche un “Track Limits” alla chicane del porto. Verstappen al 25° Giro sta buonino al 6° posto ad 1”,7 da Russel che continua ad andare piano senza forzare accumulando 13” di ritardo da Norris). Intorno al 27° giro (Ricciardo – Sargeant – Zhou), sono in odore di DRS tutti e Tre sotto 1 sec di distacco dal pilota che li precede.

Dopo soli 40 giri Leclerc comincia ad avvicinarsi ai doppiati ed inizia ad aumentare il ritmo tanto è vero che al 44° giro Leclerc scende sotto il tempo di 1’ 18” sul giro, imitato da Sainz che con una guida “millimetrica” sfiora i guard-rail delle chicane delle piscine. Anche Tsunoda guida lentamente tanto è vero che al 46° ha 34 sec di distacco dall’auto di Hamilton che lo precede dando così la possibilità al trio (Russel – Verstappen ed Hamilton) che lo precedono di potere fermarsi ai Box per un cambio gomme. L’unica emozione la fornisce Stroll che al 50° giro fora alla chicane del porto e va ai box per montare le soft rosse per tentare di conquistare il giro più veloce.

 Al 52° giro, grazie al vantaggio accumulato su Tsunoda che li segue, Hamilton e Verstappen vanno ai box per sostituire la gomma “media” gialla con quella “dura” bianca che avevano all’inizio ed ambo e due si lanciano alla conquista del punto aggiuntivo assegnato al giro più veloce.

Una lotta evidenziata da una sequenza impressionante: al 54° giro Hamilton conquista il giro veloce in 1’ 16”, superato al 55° giro da Verstappen che compie il giro veloce in 1’ 15,3”, ri-superato al 57° giro da Hamilton con un giro veloce in 1’ 14,2”. Altra emozione la regala al 58° giro Stroll con un sorpasso in curva all’interno del tunnel. Al 63° Giro Hamilton compie un altro giro veloce in 1’ 14,1”, mentre Piastri al 71° giro rallenta leggermente consentendo a Sainz di farsi sotto e raggiungerlo e metterlo sotto pressione.

Quasi alla fine del Gran Premio, al 76° giro Alonso in evidente difficoltà con un’auto sotto le normali aspettative, viene doppiato per la seconda volta, e finalmente al 78° giro Leclerc taglia il traguardo vincendo il G.P. di Monaco, diventando il primo pilota monegasco della storia a vincere il Gran Premio di casa.

Altri piloti monegaschi erano arrivati a punti al G.P. di Monaco ma nessuno era mai riuscito a vincerlo, per cui l’emozione mista ad un senso di orgoglio, traspariva sul volto dei presenti. La cerimonia influenzata da questi stati d’animo è stata commovente e decisamente anomala con il Principe Alberto di Monaco che abbandonando l’aplomb istituzionale si è messo a spruzzare e bere champagne sul podio assieme a Leclerc.

Un Gran Premio emozionante malgrado il “trenino” dei primi 6 che, pur guidando ad una andatura non certo “turistica”, hanno preferito:” l’uovo oggi alla gallina domani” riuscendo a conservare l’ordine di partenza ed assicurandosi il relativo punteggio ai fini del Campionato del Mondo Piloti e Costruttori.

Testo e foto di Flavio Scopinich