Vicario e Bondesan approfittano dell’assenza dei primi quattro della classifica e si portano sul podio provvisorio ad una gara dal termine
Ad una gara dal termine si fa sempre più ricca d’interesse la decima edizione del Memory Fornaca, il Trofeo organizzato dall’Associazione Amici di Nino, che si concluderà tra poco più di due settimane con La Grande Corsa, dopo aver esordito al “Giro dei Monti Savonesi Storico” che si è disputato lo scorso fine settimana. Dieci erano i piloti iscritti alla serie presenti al rally savonese, all’epilogo del quale le classifiche tengono ancora in gioco diversi conduttori nell’assoluta, ma anche nelle varie classi facendo presupporre che all’ultimo appuntamenti di Chieri, complice anche il coefficiente 2 de La Grande Corsa, si assisterà ad una sfida incerta ed avvincente.
Assenti ad Albenga Salvini e Bertinotti, che guidano la classifica separati da due soli punti, ne ha approfittato Dino Vicario che, grazie ad una maiuscola prestazione ottenuta assieme a Fausto Bondesan con la Ford Escort RS, è risalito in terza posizione nella generale incrementando il vantaggio anche nella “2000”. Passo in avanti anche per Manuel Magistro e Marco Ancillotti (Opel Kadett GT/e) che vanno a raggiungere al sesto posto Matteo Luise e Marc Valliccioni e scala posizioni verso l’alto anche Ermanno Caporale su Lancia Fulvia HF assieme ad Ornella Blanco Malerba, la quale prende il largo anche nella graduatoria femminile dove risale anche Gabriella Guglielmo.
Ad incassare il massimo dei punti è stato Gabriele Noberasco, che ha portato all’esordio sulla BMW M3 il figlio Nicolò, piazzandosi secondo assoluto in gara e, visto il coefficiente maggiorato della gara di chiusura, potrebbe scalare anch’egli di diverse posizioni nella classifica finale del Trofeo.
Altre variazioni si sono registrate nella “1300” grazie a Francesco Espen e Gabriella Guglielmo su Lancia Fulvia Coupè, mentre nella “1150” si prevede una grande sfida a Chieri tra le Fiat 127 di Valtero Gandolo e Mario Cravero separati ora da sole quattro lunghezze dopo la vittoria del secondo.
Situazione praticamente immutata tra le scuderie, col Team Bassano che riduce il distacco da Rally & co. forte comunque di un margine di oltre cento punti sui rivali veneti.
Non resta, quindi, che attendere gli esiti dell’ultima decisiva sfida sulle prove speciali de La Grande Corsa per completare il mosaico e conoscere i vincitori di questa combattuta decima edizione del Trofeo indetto per ricordare la figura di Nino Fornaca; sono ben cinque gli equipaggi che sono ancora in gioco per la vittoria assoluta e aperti sono i giochi anche in tutte le altre classifiche.