Ottime prestazioni per Stefano Falcetta e Andrea Drago, gara prudente per Roberto Malvasio mentre Grassano (New Racing for Genova) va ko per il motore
Più luci che ombre nel bilancio dei portacolori genovesi che hanno partecipato alla 29^ edizione della Salita del Costo, prima cronoscalata della stagione 2021.
Sport Favale 07 – Gara tutta da incorniciare per il sodalizio di Favale di Malvaro grazie alle ottime prestazioni messe a segno dal varesino Stefano Falcetta e dal genovese Andrea Drago. Il primo, in gara con la sua Norma M20 EVO (ph) di Classe CN 2000, ha bagnato bene il debutto con i colori della Sport Favale 07 conquistando la quattordicesima posizione assoluta finale, piazzamento a cui ha abbinato il successo di Classe ed il secondo posto di Gruppo. Buona gara anche per Andrea Drago, giunto ventitreesimo assoluto al volante della sua Erberth R3 di Classe CN 1600: per lui una prestazione convincente, una conferma arricchita anche dalla quarta piazza sia di Gruppo che di Classe.
Roberto Malvasio – In lizza con la Mini John Cooper Works di Gruppo Racing Start Plus messagli a disposizione dalla Elite Motosport, il pilota di Ronco Scrivia ha chiuso l’impegno al quarto posto di Gruppo ed al sesto di Classe. “E’ stato importante ritornare a correre – ha rilevato il portacolori della Winners Rally Team – anche se in una gara strana in cui, onde non rischiare, ho optato per un atteggiamento prudente: era molto freddo e non avevamo le gomme adatte a quelle temperature. Anche se non ho ancora definito completamente il programma, sarò di certo al via del trofeo “Scarfiotti”, la cronoscalata Sarnano – Sassotetto prevista a inizio maggio”.
New Racing for Genova – Salita del Costo amara per il sodalizio genovese e per il suo portacolori, il veloce Pier Paolo Grassano, in lizza con la sua interessante Honda Vtr Prototipo ed al debutto assoluto nelle cronoscalate. Il savonese è stato costretto a fermarsi al palo dopo la seconda manche di qualifica per problemi al motore. “Purtroppo – ha rilevato – si è rotto il motore all’ultima curva della seconda manche. E’ un mezzo tutto nuovo, ancora da sviluppare, però ho capito che… è un bel mostro! Una volta a posto, penso che mi divertirò”.