Il giovane pilota della Val Pellice al via della gara marchigiana con Tiziana Desole
Si ha un bel scalpitare, ma le regole sono regole. Fino ai diciotto anni compiuti, non è possibile disputare un rally su strade aperte. O forse una possibilità c’è. Correre con dei mezzi particolari come i quad con volante, che nella speciale architettura a due posti, possono essere usati in gara anche da chi non ha ancora tagliato il fatidico traguardo dei diciotto anni.
Non poteva farsi scappare l’occasione di disputare il sua prima gara al di fuori dei circuiti Jean Claude Vallino, che nell’inverno scorso ha vinto il titolo di campione Italiano Velocità Su Ghiaccio Due Ruote Motrici. L’occasione è rappresentata, sabato e domenica prossimi, dal 29° Rally Adriatico, gara valevole per il Campionato Italiano Rally Terra, che nella sezione Baja ammette al via anche i quad, quindi anche ai minorenni, come il pilota della Val Pellice, ma con la patente necessaria per condurre tali mezzi su strada.
“Per me è una grande opportunità. Innanzi tutto perché non rimango inattivo fino a dicembre, quando compirò i diciotto anni; inoltre correre su terra permette di affinare le doti di guida su un fondo estremamente scivoloso, dove il controllo del mezzo è affidato alla sensibilità del pilota” afferma il portacolori di Meteco Corse preparandosi alla gara marchigiana del prossimo fine settimana. Jean Claude Vallino ha già avuto modo di sperimentare questi veicoli nel corso di uno stage effettuato sulla pista sterrata Off Road Arena di Maggiora sotto l’occhio attento degli Istruttori Federali di ACI Sport, come Piero Longhi e Alessandro Bettega, sotto la supervisione del direttore Raffaele Giammaria. “Mi è piacito guidare questi quad (definiti side by side) perché a differenza dei tradizionali quad, si ha a fianco un navigatore e quindi permettono di gareggiare proprio come in un rally. Anzi si corre un vero e proprio rally”.
Per la sua avventura al Baja Rally Adriatico del prossimo fine settimana, Jean Claude Vallino avrà a disposizione un veicolo curato dalla Quaddy di La Cassa (TO), quattro ruote motrici, spinto da un motore Yamaha YXZ1000R in grado di erogare circa 120 cavalli. Al suo fianco ci sarà, come nelle altre uscite rallistiche in pista, Tiziana Desole, storica navigatrice del padre Claudio, con la quale si è imposto nella propria classe al Motor Rally Show di Pavia e al Circuit by Vedovati dello scorso anno.