Si tratta di Pietro Ballerini, Lorenzo Mottola e Edoardo Delucchi
La stagione 2022 è ormai entrata nel vivo e la Lanterna Corse Rally Team si prepara ad un anno ricco di impegni su più fronti ed in diverse discipline, grazie anche all’arrivo di tre nuovi piloti che porteranno in gara i colori della scuderia genovese.
Due genovesi ed un piacentino si aggiungono alla line-up Lanterna Corse. Pietro Ballerini, pilota di Bobbio, tornerà all’ombra della Lanterna dopo aver corso per la scuderia già nei primi anni 2000. La stagione 2022 di Ballerini prevede un programma di quattro gare che inizierà con il Rally Prealpi Orobiche su Clio Super 1600 con Matteo Nobili. Il piacentino ha esperienza su diversi tipi di vetture, dalle piccole Fiat 500 e 600 alla Skoda Fabia R5, passando per Clio Williams Gruppo A e Peugeot 106.
Un altro pilota pronto a difendere i colori della Lanterna Corse Rally Team è Lorenzo Mottola, chiavarese e ben noto in Liguria per gli ottimi risultati con la Renault Clio N3. Nel 2022 l’attenzione di Mottola sarà focalizzata su una nuova vettura, una Renault Clio Williams appena terminata che il pilota di Chiavari porterà in gara con Romina Mazzino al Rally della Lanterna ed al Golfo dei Poeti. “Non corriamo da due anni – osserva – e non vedo l’ora di battezzare la nuova Clio. Partiremo con le due gare liguri, ma non nascondo un interesse verso qualche gara toscana, magari verso fine stagione. L’obiettivo è quello di fare il miglior risultato possibile, anche se con le nuove Peugeot Rally4 in classe non sarà facile”.
Una vera e propria ventata di novità sarà invece portata da Edoardo Delucchi, pilota genovese specialista del Cross Country Rally, che gareggia al volante di un Buggy Can Am X3. Delucchi è figlio d’arte: il papà corse negli anni ’80 gare blasonate come la Dakar ed il Rally dei Faraoni. Nel palmares del genovese una vittoria di classe in una tappa del Campionato Europeo ottenuta in Grecia nel 2017 in una gara terminata anche al decimo posto assoluto. Il 2022 di Delucchi inizierà proprio dalla Grecia nell’Europeo, in una competizione che prevede circa 500 chilometri di prove speciali sui durissimi terreni ellenici: obiettivo il miglior piazzamento possibile.