Home Rally Novità e conferme per i Rally in Italia nel 2021

Novità e conferme per i Rally in Italia nel 2021

371
0
Targa Florio 2020: Crugnola -Ometto (Citroen C3 R5)

Tra le prime l’introduzione nel CIR della power stage, il nuovo sistema di assegnazione punti e la regolamentazione nel CIWRC e nel CIRT della presenza dei piloti stranieri; tra le seconde, il mantenimento del format e dei chilometraggi delle varie gare in base al campionato di appartenenza

Rally 2021 si parte. Con la pubblicazione dei regolamenti dei maggiori campionati il settore, con la messa a punto già avvenuta dei calendari, la disciplina è ora pronta ad affrontare la stagione. Le indicazioni della Commissione Rally e del suo Presidente Daniele Settimo, totalmente confermate dalla Giunta Sportiva di ACI Sport, hanno delineato un quadro 2021 ricco di importanti novità ma anche di conferme.

Per quanto riguarda quest’ultime la più importante è stata quella del mantenimento del format e del chilometraggio delle varie gare che quindi si svolgeranno con la stessa struttura e con lo stesso numero di chilometri cronometrati. Questa scelta è stata naturalmente motivata dalla perdurante incertezza dovuta alla emergenza epidemiologica.

Tra le novità più importanti l’introduzione nel CIR della prova speciale televisiva, power stage, che si svolgerà in apertura di gara con l’assegnazione di 3, 2, 1 punti ai primi tre classificati, moltiplicati per il coefficiente della gara, e il nuovo sistema di assegnazione punteggio sempre per il CIR assoluta, CIR Junior, CIRA. Questa decisione, presa per dare un maggior rilievo alla classifica assoluta, rispetto alla power stage, prevede l’assegnazione ai primi dieci del seguente punteggio a scalare 20 punti al primo 15 12 10 8 6 4 3 2 1.

Tra le novità di rilievo anche le nuove norme di acquisizione punti da parte dei piloti stranieri. Come già nelle varie gare di zona gli stranieri saranno trasparenti anche nel CIWRC e nel CIRT, a meno di specifiche richieste da parte di altre Autorità Sportive Nazionali, mentre nell’ambito del CIR, potranno acquisire punti solamente i piloti di nazionalità non italiana iscritti alla serie tricolore.