Il giovane savonese è risultato il più veloce alla Finale del Rally della Lanterna
Trentacinque partenti e 31 al traguardo. Questo il bilancio dei piloti del Michelin Trofeo Italia che hanno disputato la Finale Nazionale CRZ-2024 al Rally della Lanterna di Genova, andata in scena sabato 9 e domenica 10 novembre. Nove di loro, inoltre, indossano la corona di vincitori di Classe CRZ ACI Sport. Federico Gangi ha conquistato il titolo fra gli Under 25. Fulvio Calvetti si è imposto in Classe S2000; Roberto Gobbin in R-GT; Luca Roggero in Classe N4; Edoardo Nolasco in Classe S1600; Marco Varetto in Classe Rally4; Valerio Scettri in Classe A7; Niccolò Iacopetti in Classe N3 ed infine Luca Manera in Classe RA5N. Grandi prestazioni di senatori del Michelin Trofeo Italia, che conquistano cinque posizioni fra i primi sei della classifica Over 55; peccato che sfugga loro la vittoria con Elio Minetti, secondo, migliore degli MTI Over 55. Con le loro prestazioni Gangi e Minetti conquistano anche il premio di due pneumtaici Michelin. I primi tre classificati di ogni raggruppamento si dividono il montepremi Michelin Trofeo Italia di 33.000 € assegnati nella Finale Nazionale, oltre ai premi in materiale offerti da Freem.
Primo Raggruppamento, vola Bottoni, vince Gangi. Era prevista una grande battaglia fra le Škoda Fabia di Federico Bottoni, con Stefano Tiraboschi a fianco, e Federico Gangi, navigato da Andrea Ferrari. I due piloti si erano già dimostrati capaci di risultati al top, avendo conquistato tre vittorie assolute (due Bottoni e una Gangi) nel corso della stagione. Praticamente appaiati nel corso della prima prova di sabato pomeriggio, Bottoni ha pigiato sull’acceleratore fin dalla successiva Laccio in notturna, allungando sul giovane rivale fino ad avere 31” di vantaggio a una prova dal termine, mantenendosi in sesta posizione assoluta. Purtroppo nella Massimo Canevari finale Bottoni usciva di strada offrendo lo scettro di Primo Raggruppamento a Federico Gangi, alla fine settimo assoluto, che precedeva le Skoda di Federico e Tatiana Santini (12esimi) e quella di Massimo Marasso-Luca Pieri (18esimi) che si dividono i 12.500 € assegnati al podio di Primo Raggruppamento. In classifica seguono Elio Minetti-Fabio Berisonzi, 23esimi; Davide-Andrea Giordano, 28 esimi; Fulvio Calvetti-Giulia Conti, primi di CRZ Classe S2000 con la loro Peugeot 207 S2000; Luca Roggero-Gianluca Saglietti, primi di CRZ Classe N4 su Mitsubishi Lancer; Roberto Gobbin-Roberto Marsero, primi di CRZ R-GT con la loro 124 Abarth Rally. Calvetti, Roggero e Gobbin fanno loro i 3.000 € di montepremi riservati ai tre migliori equipaggi di Primo Raggruppamento non R5.
Secondo Raggruppamento, Varetto incontenibile anche in finale. Solito comportamento agonistico di Marco Varetto, come sempre affiancato da Vittorio Bianco, che anche alla Finale Nazionale ha spremuto tutto quanto poteva spremere dalla sua Opel Corsa Rally4. E se per quanto riguarda il Michelin Trofeo Italia ha avuto vita facile, prendendo immediatamente il largo sulla concorrenza, il torinese ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per conquistare anche il titolo nazionale di Classe Rally4, trovando sulla sua strada un avversario che lo ha pressato per tutta la gara venendo superato in classifica nella penultima prova. Con una grande prova di orgoglio Varetto-Bianco hanno attaccato a fondo nella Massimo Canevari finale capovolgendo la situazione a loro favore anche se per un solo secondo, un secondo che vale all’equipaggio Meteco Corse (16° assoluto) la vittoria di Raggruppamento MTI e il titolo Nazionale. Alle spalle di Varetto-Bianco concludono Edoardo Nolasco-Stefano Sappracone, vincitori della CRZ Classe S1600, che hanno ragione sul filo di lana, e per soli 3” di Giancarlo Cunegatti-Nicolò Salgaro, 38esimi assoluti su Peugeot 208 Rally4. Questi tre equipaggi si spartiscono il montepremi di 8.000 € riservato ai migliori tre MTI nella gara genovese. Appena fuori dal podio MTI di Secondo Raggruppamento concludono Cristian Grimaldi-Greta Pandiani, 41 esimi con la loro Renault Clio R3; quindi Marco Marchiol-Veronica Modolo, 48esimi su Renault Clio S1600; a seguire Valerio Scettri-Roberto Segato, 63esimi assoluti con la loro Clio Williams e dominatori della Classe A7 che registra una doppia affermazione Michelin in gara con Ivan Stival-Francesco Berdin sul secondo gradino del podio di Classe A7 e 86esimi assoluti. Poi ancora Riccardo Gherardi-Arjola Tonuzi, 73esimi cu Clio R3, infine “Lello Power”-Simone Bellanzon, 95esimi assoluti vittime di un assetto sperimentale della loro Peugeot 208 Rally4 e, soprattutto, di una toccata nella Portello-2 costata sei minuti di ritardo per cambiare la ruote in prova. Peggio ancora è andata ai sardi Alessandro Scurosu-Gian Domenico Piccinnu che nello Shake Down hanno rotto il parabrezza a seguito dell’apertura del cofano motore e, in gara, di problemi elettrici alla loro Clio R3.
Terzo Raggruppamento, Andrea De Nunzio pensa al Michelin e rinuncia al tricolore. Gara velocissima, ma anche tattica per Andrea De Nunzio-Alessandro Rossi che dettano legge con la loro New Clio RS nella Serie del Bibendum fin dall’inizio e si impegnano inoltre nella conquista del tricolore di Classe Rally5, cedendo solo nel finale per appena 2”7. “Abbiamo lottato per tutta la gara con il nostro avversario di classe, ritrovandoci a una prova dalla fine in vantaggio di appena 1/10. A quel punto bisognava affrontare la Massimo Canevari a rotta di collo rischiando di compromettere anche il risultato acquisito nel Trofeo Michelin. Abbiamo preferito evitare rischi estremi ‘accontentandoci’ della seconda piazza di CRZ, che comunque è un buon risultato, soprattutto considerando che abbiamo anche pagato 10” di penalità per partenza anticipata” commenta il portacolori di Novara Corse. Alle spalle di De Nunzio-Rossi concludono Alessio D’Alessandro-Elena Fiocco, 43esimi con la Peugeot 208 Rally4/R2, che precedono Patrik Durand-Pietro Catroppa, 51esimi su una vettura gemella. Questi tre equipaggi si dividono il montepremi di 6.000 € riservato al Terzo Raggruppamento MTI. Seguono in classifica Cristian Gherardi-Luigi Ragnacci, Peugeot 208 VTi Rally4/R2; Cristian Mantoet-Jenny Maddalozzo, Renault New Clio RS; Manuel Bonfadini-Fabrizio Handel, Peugeot 106 K10. Ritirati Matteo Solis-Serena Terrile che capottano con la loro Clio Rally5, mentre si fermano prima del tempo i siciliani Nicola Venuto-Giovanni Lo Neri, per problemi meccanici alla Peugeot 207 RSTBH 1.6 quando mancavano due prove alla fine.
Quarto Raggruppamento, nessuno insidia Nicolò Iacopetti. È appena alla sua quarta gara, ma Nicolò Iacopetti, al Lanterna affiancato da Sebastian Baldi su Clio RS N3, dimostra di saperci fare al volante conquistando il successo di categoria nel Michelin Trofeo Italia e andando a vincere con autorevolezza la sua classe in gara conquistando così, al termine della sua prima stagione di corse il titolo tricolore. Alle spalle del pilota della Lunigiana si classificano le altre due Clio N3 di Michele Barri e Mirko Franzi che in questo modo si portano a casa parte del montepremi di 3500 € destinato a questa categoria. In quarta posizione la Clio RS N3 dei valdostani Didier Nex e Barbara Favre, quindi la Suzuki Swift di Luca Manera e Franco Fedel che indossano la corona tricolore di Classe 1.4 RA5N. Chiudono la classifica Luca Checcozzo e Federica Negretto, su Opel Adam RS 1.6 Plus, che riescono a contenere la rimonta nelle fasi finali della Renault Twingo Rally5/R1 di Gianni Bormida-Anna Maria La Mattina.