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Scattata la Modena Cento Ore 2021

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ph Courtesy of Canossa Events

Con oggi la Modena Cento Ore è entrata nel vivo. Finalmente i motori sono stati accesi e le ruote hanno percorso i primi chilometri. Ieri sera, prologo con aperitivo in spiaggia a Rimini: un momento di totale relax e libertà per tutti i partecipanti. Lo stesso Luigi Orlandini, presidente e CEO di Canossa Events, nel suo discorso di benvenuto, ha tenuto a sottolineare come la Modena Cento Ore 2021 possa essere interpretata come un chiaro segnale di ritorno alla normalità, con la speranza, ha sempre aggiunto Orlandini, che l’edizione 2022 si possa disputare liberi da qualsiasi limitazione di carattere sanitario.

Nel frattempo, le macchine, parcheggiate nel parco chiuso di Parco Fellini di Rimini hanno offerto uno scenario meraviglioso a chi si trovata a passare, in certi casi assolutamente sorpreso davanti a questo spettacolo inaspettato. È stato bello vedere anche le assistenze tecniche, passare del tempo a guardare le macchine dei vicini, come a sbirciare se i quasi due anni trascorsi senza potersi incontrare non avessero permesso a qualcuno di trovare soluzioni che avrebbero garantito una maggiore competitività. Come sempre, per gli addetti ai lavori, a sorprendere non è stato solo il numero delle vetture iscritte, ma anche la loro qualità media, con svariati esemplari dalla storia incredibile, fatta di ricchi palmares sportivi, primi proprietari famosi, o di una storia unica.

Dopo il via da Rimini, il primo impegno è stato quello della salita verso San Marino, che ha subito chiarito che le difficoltà tipiche della Modena Cento Ore sono tornate tutte e che se qualcuno sperava in un’edizione “più facile” per togliersi la ruggine legata alla forzata inattività, si era sbagliato. San Marino ha accolto i partecipanti nelle stradine del centro storico. Quindi, la carovana ha raggiunto l’inizio della prima prova speciale dello Spino.

Quest’anno, novità assoluta per la Modena Cento Ore, in questa prima giornata di gara, sono state le vetture iscritte alla sezione regolarità che hanno fatto da “apripista”.

Per recuperare le forze, la pausa pranzo nella penombra offerta dal meraviglioso giardino del Castello di Valenzano. Da lì si è poi ripartiti verso la seconda prova speciale, quella di Ponte alla Piera, prima di dirigersi verso Anghiari, San Sepolcro e Città di Castello, per oggi il punto più a sud dell’intero percorso. Poi via verso la terza prova speciale di Bocca Serriola e il passaggio nel suggestivo centro di Urbino.

Infine il rientro verso l’adriatico per la prima prova in pista sul Misano World Circuit con due partenze in griglia per la velocità e i tre giri cronometrati per la regolarità. Nel paddock di Misano le assistenze si sono messe all’opera per riparare i segni di qualche toccata avvenuta durante le prove speciali in salita e per preparare le macchine per i giri di pista.

Domani, giovedì, con le vetture della sezione velocità a partire per prime, ci si dirigerà verso la mitica pista Enzo e Dino Ferrari di Imola.