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Con la Mini Cooper S Countryman ALL4 al Circolo Polare Artico

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Uno degli itinerari più belli porta da Kemi in Finlandia all’arcipelago delle Lofoten, dal Golfo di Botnia su strade innevate attraverso la Lapponia svedese fino al Mare Artico norvegese. Da costa a costa circa 1.500 chilometri. Condizioni ideali per apprezzare le qualità di un fuoristrada a quattro ruote motrici.

È Madre natura che plasma le strade più belle del Circolo Polare Artico in Finlandia. Ogni anno a novembre inizia a costruirle, e alla fine di aprile il sole della primavera le porta via di nuovo. Queste strade sono fatte di ghiaia, neve e ghiaccio, corrono su acque ghiacciate e attraversano foreste coperte di neve. Conducono attraverso la natura selvaggia e incontaminata tra imponenti e altissimi abeti. Per la gente del posto, queste migliaia di chilometri di sentieri invernali sono una parte importante della rete stradale quotidiana, ma per gli avventurieri scoprire il Circolo Polare Artico percorrendo queste strade rappresenta un’intensa esperienza naturale: fermarsi, immersi nel bianco dell’inverno, a guardare i branchi di renne di passaggio, ascoltando i suoni morbidi della foresta. Con un po’ di fortuna, nel cielo notturno è possibile scorgere anche delle spettacolari aurore boreali. La Mini Cooper S Countryman ALL4 è perfetta per un lungo viaggio di andata e ritorno attraverso il paesaggio invernale del nord Europa.

La versatile tuttofare del marchio premium britannico impressiona per la sua maneggevolezza sportiva e sicura su strada. Grazie alla trazione integrale a controllo elettronico e all’altezza da terra di 16,5 centimetri, le escursioni su strade sterrate coperte di neve profonda sono il suo elemento. Con un volume del bagagliaio che può essere ampliato da 450 fino a 1.390 litri abbattendo lo schienale del sedile posteriore, e grazie alle barre sul tetto opzionali e al portapacchi con box da tetto disponibile nella gamma degli Accessori Originali Mini, la Mini Cooper S Countryman ALL4 è la scelta perfetta per esplorare il Circolo Polare Artico.

Coloro che scelgono di iniziare il tour dei tre Paesi da Kemi, in Finlandia, hanno l’opportunità di ammirare il più grande castello del mondo costruito con neve e ghiaccio: lo SnowCastle. Ogni anno gli architetti locali costruiscono un castello nuovo e sempre diverso. A volte la torre di neve è alta più di 20 metri, altre il muro del castello è lungo più di un chilometro. All’interno, i turisti possono passare la notte su panche di ghiaccio e cenare su pelli di renna nel ristorante igloo. Temperatura ambiente: meno tre gradi.

Dirigendosi verso ovest, la strada segue la costa frastagliata del Golfo di Botnia con i suoi fiordi tagliati in profondità nelle foreste per circa 160 chilometri. In inverno, l’arcipelago con le sue innumerevoli isole diventa un unico paesaggio. Strade di ghiaccio collegano le isole tra di loro e con la terraferma. Giunti nella città costiera della Svezia settentrionale, Luleå, vale la pena fare una deviazione per Gammelstad. Un tranquillo villaggio di chiese e case di legno dipinte di rosso, così come sono note alle guide turistiche. Tutte hanno sul proprio tetto almeno un metro di neve. Gammelstad è la più grande città ecclesiastica della Svezia conservatasi fino ad oggi ed è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le 408 case e l’edificio in pietra della chiesa Nederluleå del 1492 sono infatti ancora intatte.

Abbastanza cultura e storia? Basta dirigersi a circa 120 chilometri verso nord-ovest su strade di ghiaia coperte di neve per ammirare un fenomeno naturale spettacolare. Niente di più facile per la robusta Mini Cooper S Countryman ALL4. Prontamente e con precisione, il sistema di trazione integrale distribuisce la potenza del suo motore a quattro cilindri da 131 kW/178 CV a tutte e quattro le ruote secondo le necessità. Dopo un breve tragitto è possibile sentire il ruggito delle possenti acque dello Storforsen. Gigantesche rapide che si tuffano fino a 82 metri nelle profondità. Con la sua lunghezza di cinque chilometri, lo Storforsen è una delle rapide più lunghe della Scandinavia e costituisce il centro dell’omonima riserva naturale, che comprende paesaggi fluviali incontaminati, una rigogliosa foresta di abeti rossi e innumerevoli piccole cascate. Per un soggiorno più lungo, sono disponibili baite con vista sulle rapide.

Dopo una sosta ad Arjeplog, in Svezia, si attraversa il Circolo Polare Artico. Lontano da occhi indiscreti, gli sviluppatori di veicoli del Bmw Group completano molti test drive con i prototipi dei nuovi modelli Bmw, Mini e Rolls-Royce in questa regione scarsamente popolata della Svezia settentrionale. Girare, accelerare, controsterzare, stabilizzare: le piste innevate e le superfici ghiacciate, sulle quali la tecnologia delle sospensioni e i sistemi di stabilità di guida possono essere testati in maniera così precisa, invogliano ad affinare l’arte della derapata con la Mini Cooper S Countryman ALL4, che è, in caso, attrezzata anche per tali manovre.

Da Arjeplog, il cosiddetto Silvervägen si arrampica nel Fjell invernale. Il sentiero d’argento corrisponde ad ogni cliché scandinavo sul passaggio – dalle pianure verdi di muschio e i ruscelli spumeggianti alle renne al pascolo. Il suo nome ricorda il tempo in cui il Silver Trail era più una via sterrata che una vera e propria strada, e l’argento estratto veniva trasportato sul dorso di renne e slitte.

Dopo 150 chilometri, il Silver Trail attraversa il confine svedese-norvegese ad un’altitudine di 750 metri. Poco dopo, si intravede la cima innevata del Solvågtind. La montagna, alta 1.559 metri, fa parte del parco nazionale Junkerdal, una delle aree più grandi e incontaminate della Norvegia, con una superficie di 682.000 chilometri quadrati. Il Silver Trail conduce, attraverso un territorio quasi deserto, fino a Bodø. Con quattro ruote motrici e supportata dal fulmineo DSC (Dynamic Stability Control) che include il Performance Control e l’Electronic Differential Lock Control (EDLC), la Mini Cooper S Countryman ALL4 sfreccia sulle strade coperte di neve tra boschi di betulle selvatiche e sulle stradine di montagna strette e tortuose.

Da Bodø, un traghetto parte due volte al giorno per Lofoten, un gruppo di isole al largo della costa della Norvegia settentrionale. Ci vogliono poco meno di tre ore e mezza di navigazione mozzafiato per superare un gran numero di piccole isole nel grande silenzio nordico verso Moskenes. Le case rosse dei pescatori costruite su palafitte di legno si aggrappano alla stretta baia come i nidi degli uccelli alle pareti rocciose. Moskenes si trova sull’isola più occidentale delle Lofoten, Moskenesøya, incorniciata dalle scogliere frastagliate del Lofoten Wall, alto più di 800 metri. Questo è il nome dell’imponente catena montuosa nel sud dell’arcipelago, che, secondo i geologi, risale a circa 3,5 miliardi di anni fa.

Da Moskenes, la principale arteria stradale, la European Road 10, conduce attraverso ponti e gallerie alle isole vicine dai nomi meravigliosi come Flakstadøya, Vestvagøya, Litlemolla e Skrova. La stagione delle aurore inizia qui dagli inizi di febbraio. Lofoten si trova proprio sotto il cosiddetto ovale aurorale – una fascia dove la probabilità di osservare il suggestivo fenomeno celeste è particolarmente alta. Dopo quasi 1.500 chilometri di piacere di guida a bordo della Mini Cooper S Countryman ALL4, lo spettacolo colorato nel cielo notturno è la degna conclusione di un grande tour nell’estremo nord dell’Europa.