Il podio finale è stato completato da Andreucci – Castiglioni (Citroën C3 R5) e da Perico – Turati (Skoda Fabia R5)
L’ultimo rally della stagione, il Ciocchetto Event 2020, ha visto il successo di Umberto Scandola e Daniele Pasi, con la Hyundai i20 R5. Sul traguardo finale dell’attesa gara toscana, i portacolori dell’Hyundai Rally Team Italia hanno preceduto Paolo Andreucci – David Castiglioni (Citroën C3 R5) e Alessandro Perico – Marco Turati (Skoda Fabia R5): un podio finale molto simile a quelli delle gare del CIR (Campionato Italiano Rally) di una manciata di anni fa.
Umberto Scandola ha ipotecato la vittoria sin dalla prima prova speciale. Una vettura perfetta e gomme Michelin molto performanti lo hanno reso praticamente imprendibile: per lui, 9 migliori scratch su 14 ps disputate. Il pluricampione italiano Paolo Andreucci, con alle note l’esperto David Castiglioni e occasionalmente in lizza con i colori della scuderia spezzina BB Competition, pur risultando sempre molto competitivo, inizialmente ha dovuto riadattare l’assetto da asciutto della sua Citroën C3 R5 PRT alla pioggia e fango che hanno caratterizzato il “Ciocchetto”.
Tanti brividi per Alessandro Perico e Mauro Turati: il bergamasco, nelle prime due ps della prima frazione, si è “girato” tre volte. Poi, malgrado disponesse di una Skoda Fabia R5 “non Evo”, ha rimontato fino al terzo posto, che ha rischiato di perdere nel finale, per un altro errore. Lo ha graziato il frusinate Carmine Tribuzio, con Fabiano Cipriani e la Skoda Fabia Evo R5 della Erreffe, che a tre prove del termine è incappato in un testacoda con spegnimento del motore che gli è costato il terzo gradino del podio e lo ha fatto scivolare in quinta posizione finale, dietro al reggiano Gianluca Tosi, con Del Barba alle note, con la Skoda Fabia R5 della Gima Autosport.
Dal sesto al decimo posto finale sono giunti, nell’ordine, Andrea Volpi – Jessica Fredianelli “Freddyna” (Skoda Fabia), autori di una gara tutta sostanza, il campione nazionale rally sloveno Rok Turk, con Blanka Kacin alle note e con la Hyundai i20 R5 del team Hyundai Slovenja, Claudio De Cecco e Anna Paola Serena, anche loro con una a fianco, con una Hyundai i20, Stefano Peletto e Maurizio Bodda (Volkswagen Polo GTI R5) e Luigi Marcucci – Simone Vellini (Skoda Fabia R5).
Il modenese Pier Francesco Verbilli, in coppia con Andrea Albertini ed al volante della Renault Clio RS di gruppo N, ha abbinato il dodicesimo posto assoluto al successo tra le Due Ruote Motrici. Tra le vetture Storiche in gara la migliore è risultata la Fiat 127 Sport di Tiziano Zadra e Francesca Mattei. Settantatre, su novanta partenti, gli equipaggi classificati.