“Un rally che non consente la minima distrazione con un tranello dietro ogni angolo. Bisogna saper dosare entusiasmi e voglia di fare, perché si rischia di pagarli caro”. Con la consumata esperienza di pilota di lungo corso, il ventenne Jean Claude Vallino ha affrontato la 19esima edizione del #RA Rally Regione Piemonte che si è svolto sulle colline che guardano Alba da venerdì 11 a domenica 13 aprile. Affiancato dal navigatore toscano Sandro Sanesi il pilota della Val Pellice ha concluso 50° assoluto, primo di Classe Ra5H e, soprattutto, primo fra i trofeisti Suzuki, raccogliendo bottino pieno di punti che hanno proiettato il portacolori di Bluthunder Racing Italia al vertice del trofeo della Casa giapponese con un vantaggio di 16 punti sul secondo.
Il successo di JC Vallino e Sandro Sanesi è stato frutto di azioni d’attacco e altre di contenimento, rimanendo al comando della graduatoria del trofeo dalla seconda prova della gara sino al termine, allungando costantemente sugli avversari. Il film della gara dell’equipaggio della Suzuki Swift curata in gara dalla PFA Motorsport di Fabio Poggio è estremamente lineare. Quarto tempo Suzuki nella prova spettacolo di venerdì sera, una speciale nel toboga della zona industriale dove era impossibile prendere margine significativo sugli avversari, mentre sbagliando si perdeva considerevolmente terreno. JC Vallino prendeva subito il suo passo nella prima prova di sabato mattina a Loazzolo dove capovolgeva la classifica a suo favore prendendo il comando delle operazioni e cominciando a mettere distacchi importanti fra sé e gli inseguitori. La stessa prova metteva fuorigioco il principale avversario del pilota pinerolese, Lorenzo Varesco (vincitore nel precedente Ciocco) che forava perdendo quasi tre minuti. Vallino aveva un comportamento attento nella successiva cortissima Santo Stefano, poi nuovo affondo, vincendo la spettacolare Diano D’Alba, che regalava pure i punti della Power Stage Suzuki. A quel punto per Vallino la situazione si è fatta rosea. Anche l’altro più insidioso avversario, Giovanni Villardi, incappa in una foratura che gli costa quasi 5 minuti di ritardo. Per Vallino-Sanesi ora la strada è in discesa, avendo un vantaggio 1’26” sul più vicino avversario, a patto di non commettere errori. Il pilota della Val Pellice si permette ancora un guizzo sulla ripetizione della Diano d’Alba, forse perché è la prova più iconica della gara, poi gestisce concedendo agli avversari sempre e solo una manciata di pochi secondi che non mettono a rischio la sua classifica, terminando con un vantaggio che supera i due minuti sul secondo Stefano Vitali.
“Sono soddisfatto per l’andamento della gara, che ho potuto gestire fin dall’inizio, visto che i miei avversari più insidiosi hanno commesso errori nelle fasi iniziali. Sono anche contento per il comportamento della mia Swift, che ho assemblato personalmente in garage con l’aiuto di mio padre. Dopo l’esordio del Ciocco, dove abbiamo pagato lo scotto del noviziato della vettura, qui tutto ha girato al meglio anche grazie a modifiche e all’importante aiuto di Massimo “Brucia”, e ciò mi rende fiducioso per la prossima gara” conclude lo studente pilota del Politecnico di Torino, pronto a riscendere in prova speciale al 109° Rally Targa Florio, in programma a Palermo dall’8 all’11 maggio.