Il pilota ligure è salito al comando dopo il ritiro dei favoriti Franco – Aivano
Il ligure Giovanni Nucera ed il toscano Christian Soriani hanno vinto la quarta edizione del Rally Storico “Il Grappolo”. A bordo della Porsche 911 della Balletti Motorsport hanno conquistato il successo in una gara che ha vissuto su un unico ma determinante colpo di scena con lo stop dei favoriti della vigilia Emanuele Franco e Flavio Aivano avvenuto sulla prova di Ferrere, primo impegno della seconda giornata, a causa di una uscita di strada dopo che l’equipaggio astigiano in gara sulla Subaru Legacy aveva concluso la prima tappa con oltre 34 secondi di vantaggio.
Nucera, una volta assunto il comando, ha saputo controllare con una certa disinvoltura le mosse dei biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi, in gara sulla Porsche, i quali, nonostante i successi parziali sui tre passaggi a San Grato e il miglior tempo nell’ultimo giro a Ferrere, hanno badato in modo particolare a non commettere errori ottenendo punti importanti sia per il Trofeo rally di Zona che nel Memory Fornaca che ora, dopo il ritiro di Delle Coste, li vede in testa alla classifica provvisoria.
Il duello fra Nucera e Bertinotti non ha comunque messo in secondo piano il resto della sfida che ha visto al terzo posto la Bmw di “Il Valli” e Stefano Cirillo, protagonisti di una prestazione molto veloce e precisa. Appena fuori dal podio, ottima la gara per Alain Cittadino e Marco Rosso (Bmw M3) nonostante una prima parte particolarmente travagliata con un problema ai freni e una penalità per partenza anticipata sulla prima prova speciale che ha di fatto compromesso la rincorsa al podio. Ottima anche la prestazione dei liguri Manuel Villa e Piercarlo Capolongo, conclusa al 5° posto assoluto a bordo della Bmw M3 nonostante qualche problema elettrico, seguiti nella classifica assoluta dalla Toyota Celica di Sergio Mano e Vittorio Bianco. Esordio positivo sulla Bmw M3 e settimo posto assoluto finale per Matteo Migliore e Andrea Sarah Tardito. Ottavi Franco Volpino e Simona Albesano, anche loro al volante della M3 tedesca. Il padrone del nono posto arriva dal Belgio: si tratta di Philippe Olczyk ed Eric De Bolle sulla bellissima Lancia Stratos. La top ten si è conclusa con Federico Delrosso e Alessandro Alocco, al via sulla Opel Kadett Gsi, i quali nelle fasi finali hanno avuto la meglio sulla Peugeot 309 di Silvano e Silvia Biaciotto. Nel rally storico hanno concluso 42 equipaggi.
Abbinata all’appuntamento rallistico anche la Regolarità a Media vinta da Maurizio Vellano e Giovanni Molina, in gara su una Audi 80, nella categoria “Regolarità 60 km orari” mentre nella “50 chilometri orari” il successo è andato all’equipaggio calabrese formato da Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce, in lizza con una Mazda 323. Curiosità anche per “E- Rally”, nuova categoria riservata a vetture stradali creata da Aci Sport per promuovere le energie alternative anche nel mondo delle corse su strada dove è sufficiente la licenza sportiva giornaliera. In gara anche l’ex campione europeo Maurizio Verini, nel ruolo di navigatore di Gabriele Seno: su una Mg4 hanno fatto segnare il miglior risultato davanti a Mariarosa Vicari e Giovanna Pasello su una Renault Megane.