Persone che hanno sempre lavorato tanto e con vera passione
Leggendo un articolo che riassumeva il testo di un libro, di recente pubblicazione, sulla parola “RICORDARE”, mi ha colpito che fosse equiparata a “DIMENTICARE”. Certamente c’è di che parlare, ma io vorrei approfittare di chi mi da la possibilità, scrivendo, di ricordare tutti i meccanici e preparatori che hanno contribuito con la loro passione e il faticoso lavoro al raggiungimento dei nostri eventuali risultati nel campo delle gare automobilistiche. Nei tanti anni di frequentazione – gare, commissario, ispettore – ho conosciuto tanti meccanici, alcuni con un estro in più, i preparatori. Categoria che normalmente si divideva in Bravissimo, Bravo e Cialtrone.
Nella categoria “Bravissimi”, che con fortuna ho avuto modo di frequentare, Carlo Abarth e Virgilio Conrero hanno un posto di rilevanza. A metà degli anni Sessanta conobbi, in una officina di cortile, tipica di Milano, Nello Riccardi, allora meccanico del noto preparatore Baggioli. Riccardi si trasferì nel 1970 in Liguria, diventando mio concittadino.
Ci frequentammo subito e la collaborazione ebbe ottimi risvolti per entrambi. Nel breve passare di due anni, la Fulvia HF Gruppo 3 (Sanremo 73) e solo in due casi Gr. 4 (Sangiacomo e Monti Savonesi), auto datemi in gestione dalle scuderie Jolly Club e Grifone, come poi la Beta 1800 Coupè, targate (MI P8493, MI P65765, CN 330608, TO K81158), Riccardi portò nella sua officina piloti molto conosciuti ed apprezzati per la loro bravura (Cambiaghi, Ambrogetti, Bagna, Garin, Tacchini poi Tabaton, Pelganta) e molti altri che sarebbero seguiti con l’arrivo della Stratos (Tabaton, Pelganta, Altoè, Fassina) collaborando come Mauro Ambrogi, preparatore di Genova, con il Reparto Corse Clienti Sportivi.
Anche dopo le ultime gare da me fatte, siamo sempre rimasti in contatto e amiamo RICORDARE per non DIMENTICARE.
Un Saluto ed un Grazie a tutti i meccanici e preparatori che hanno dato e usato la stessa passione dei concorrenti.
Bruno Ferraris (per gli amici Brunin)