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Il 28° Rally Adriatico ha fatto il pieno!

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Sacndola - D'Amore (ph Bettiol)

Record di adesioni (121 iscritti) per la gara marchigiana valida anche per il CIR Terra Storico, per il “tricolore” Cross Country e per la Coppa Rally di Quinta Zona

Meno di una settimana al 28° Rally Adriatico e già si percepisce la grande soddisfazione da parte dell’organizzatore PRS Group. Il perché è presto detto: 121 iscritti, il record assoluto nella storia della gara, sei equipaggi in più rispetto all’edizione dello scorso settembre, che peraltro comprendeva i partecipanti alla serie “Raceday”, quest’anno non presente.

Dunque, il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra, valido anche per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, per il “tricolore” Cross Country (ammessi soltanto i “side by side”) e per la Coppa Rally di Quinta Zona, parte alla grande, segno che l’essenza delle corse su strada, sulle strade bianche, ha sempre un grande fascino. E lo dimostra anche la messe di “nomi” che hanno aderito alla sfida, dal pluricampione Paolo Andreucci (Citroën C3), al veronese Umberto Scandola (Hyundai), a molti altri piloti di livello (ben 40 le vetture di classe R5 iscritte), cui sicuramente la gara sul “Balcone delle Marche”, con il “triplo” tricolore darà ispirazione per offrire performance di alto livello.

Siamo felici e lusingati di questa dimostrazione di affetto e di stima da parte dei piloti e delle squadre verso la nostra gara – commenta Oriano Agostini, al timone dell’evento da sempre – credo che abbiamo due segnali importanti: il primo è appunto quello che la nostra gara rientra negli interessi di chi corre ed il secondo che le gare su terra hanno sempre un forte appeal, sicuramente sono ritenute una palestra di guida e certamente di grande divertimento”.

Altre validità riconosciute all’evento di PRS Group sono quelle per l’R Italian Trophy, per la Michelin Zone Rally Cup e sarà di nuovo assegnato il Trofeo Andrea Dini, in ricordo del giovane pilota di motocross, grande appassionato di rally, scomparso nel 2017 a seguito di un incidente in gara.

Cingoli, location oramai storica dell’evento, che ha fatto diventare il “balcone delle Marche” un vero e proprio riferimento per i rally italiani su strada bianca è riconfermata come quartier generale e la gara quest’anno più che mai viene accolta con grande entusiasmo dal territorio in quanto rappresenta l’avvio della stagione turistica con il movimento di persone che potrà portare con la competizione.

Il tracciato sarà molto tecnico e selettivo, strutturato su nove prove speciali, tre distinte da ripetere tre volte. Le prove sono disegnate sulla scorta della lunga tradizione della gara, fondo compatto, molto scorrevole, abbracciato da paesaggi di rara bellezza, a tratti anche nervoso ma sempre e comunque molto tecnico, che mette a dura prova il ritmo, il cuore e la mente degli equipaggi. Non sarà un appuntamento facile, la prima del tricolore su terra, ma certamente saprà ispirare ed esaltare la prestazione di molti. La lunghezza totale del percorso sarà 280 km. dei quali 65 cronometrati. Partenza sabato 24 aprile, alle ore 07,31, dal Parco Assistenza di Jesi (An) e arrivo, dopo 9 ps, a Cingoli (Mc).