La straordinaria storia di passione, impegno e generosità del giornalista e dirigente sportivo sarà ricordata attraverso il Premio Internazionale “Un Cuore da Leone”, destinato a un personaggio capace di affrontare, senza arrendersi, ogni tipo di sfida
Il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi, in collaborazione con Ussi e Stelle nello Sport, lancia due speciali iniziative nel ricordo di Gian Luigi Corti, scomparso il 5 settembre 2019 a 76 anni dopo averne dedicati più di 60 allo Sport e alla promozione dei suoi valori. Sotto Natale, con dedica alla Gigi Ghirotti Onlus a cui andrà l’intero ricavato, esce “GLC, un cuore da leone”, una biografia sotto forma di mosaico, composta da 154 testimonianze di persone entrate a contatto con un uomo capace di affrontare, con successo, molteplici sfide. Il libro può essere ordinato alla mail info@stellenellosport.com o ritirato direttamente a Genova presso l’Associazione Gigi Ghirotti (Corso Europa 48) e lo showroom All Sport (Via Scribanti 27 r.).
Giornalista, dirigente sportivo, insegnante, editore e uomo di pubbliche relazioni. Una vita ricca di passioni, tra le quali spiccano lo sport, in particolare con l’esperienza da vicepresidente della Federazione Pallavolo dal 1980 al 1988 (capodelegazione a Los Angeles 1984 con conquista della prima storica medaglia olimpica) e il giornalismo dove, insieme ai servizi firmati per il Corriere Mercantile, il Secolo XIX e Telegenova, spiccano i 25 anni consecutivi da dirigente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, di cui è anche vicepresidente dal 1996 al 2000.
Il 2000 è anche l’anno in cui Corti è insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo, riconoscimento che non pone termine alla sua carriera sportiva dirigenziale ma anzi la alimenta. Gian Luigi, nei successivi 19 anni, assume le cariche di consigliere Coni Liguria e Genova, di delegato regionale dell’Associazione Stelle al Merito Sportivo e dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, oltreché membro di varie commissioni del Panathlon Club Genova 1952.
“Sono felice di poter ricordare grazie a questa iniziativa – ha rilevato il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervenuto in collegamento durante la presentazione del libro – una persona strepitosa, un gigante del giornalismo. Un gigante in assoluto dello sport, stella d’oro al merito sportivo. Un appassionato della pallavolo, competente come pochi, che con il suo impegno anche in Ansmes, Unvs e Ussi ha saputo raggruppare e interpretare i valori sportivi come pochi. Impegno, passione, coraggio e… sogni. Senza qualche sogno non si riesce non solo ad essere soddisfatti ma anche ad avere un motivo per andare avanti e Gian Luigi Corti, in questo senso, è stato davvero un grande esempio”.
Il libro contiene, tra gli altri, anche i ricordi di pallavolisti e pallavoliste genovesi che, grazie alle capacità gestionali di Gian Luigi Corti, ebbero la possibilità di vivere esperienze sportive d’alto livello nella propria città: dal 1967 al 1979 in serie A maschile con Italia Navigazione e VV.F. Gargano e dal 1979 al 1989 in serie A femminile con VBC Genova. “Corti ci chiamava ‘le sue ragazze’, ci incoraggiava e dava forza con suggerimenti preziosi – sorride Ornella Marchese, azzurra di Volley – Genova è rimasta per molto tempo ai vertici della Pallavolo italiana grazie alla sua grande organizzazione e al suo spirito rocambolesco. Per quanto riguarda il nostro rapporto, in modo ironico Gian Luigi mi ricordava sempre che il mio cartellino lo aveva venduto per una sacca di 15 palloni”.
Il momento più alto dell’esperienza sportiva dirigenziale di GLC, celebrato anche dall’incontro con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, è la conquista del bronzo da parte della Nazionale maschile alle Olimpiadi di Los Angeles 1984. Il primo battito d’ali della Generazione dei Fenomeni, di cui faceva parte anche il campione Andrea Lucchetta. “La sua era una pallavolo passionale, che palleggiava dall’uomo federale verso il potente schiacciatore di tastiera con pezzi d’autore e pezzi di vita rimasti indelebili nei ricordi di coloro che hanno incrociato il suo sguardo”.
Insieme al libro, la figura di Gian Luigi Corti sarà ricordata attraverso il Premio Internazionale “Un Cuore da Leone”, istituito per ricordare la sua straordinaria storia di passione, impegno e generosità. Il riconoscimento andrà a un personaggio capace di non arrendersi di fronte alle salite – anche quelle più dure -, di affrontare ogni tipo di sfida intravedendo sempre la possibilità di vincerla. Patrocinato da Regione Liguria e Comune di Genova, il Premio gode del “supporto” di Coni, Cip, Aips e Ussi e nella Giuria, presieduta da Filippo Grassia, siederanno i direttori delle principali testate giornalistiche nazionali.
La cerimonia di premiazione si terrà nel settembre 2021 a Genova, città in cui Gian Luigi Corti ha “seminato” in 76 anni nel doppio ruolo di giornalista e dirigente sportivo. Il premiato terrà una “lectio magistralis” in un contesto di particolare prestigio e il suo messaggio di “passione, impegno e generosità” sarà trasmesso a tutto il mondo dello sport e dei giovani, sia quelli presenti nella speciale location prescelta, sia attraverso la trasmissione integrale dell’evento in Tv e in streaming nei canali web e social collegati.