La scuderia spezzina, rappresentata da quattro equipaggi sull’asfalto dell’appuntamento grossetano, al traguardo con Giuseppe Iacomini nel contesto moderno e con Efisio Gamba in quello storico. Sfortunata uscita di strada per Claudio Arzà e Simona Righetti, su Peugeot 208 R2.
E’ stato avaro di soddisfazioni, il Trofeo Maremma che – nello scorso weekend – ha impegnato i portacolori della scuderia BB Competition. Il sodalizio spezzino, schierato con quattro equipaggi portacolori sulle strade dell’appuntamento toscano, ha visto due vetture al traguardo ed altrettante costrette a prematuri ritiri dal confronto.
Cercava conferme al volante della Skoda Fabia R5, utilizzata per la terza volta dopo i rally Coppa Città di Lucca e Il Ciocco, Giuseppe Iacomini (ph). Il pilota spezzino, affiancato alle note da Nicola Angilletta, è riuscito nell’intento di arrivare alla conclusione dell’appuntamento toscano opponendo resistenza a condizioni di fondo che hanno estromesso dalla gara molti interpreti. Una condotta, quella di Giuseppe Iacomini, che lo ha visto limitato da una condizione di setup non ottimale e da alcuni problemi di natura tecnica, risolti al parco assistenza. Particolari che non hanno tuttavia negato la pedana di arrivo al portacolori di BB Competition, intento nell’accumulare chilometri al volante della vettura boema.
A recriminare sull’asfalto proposto dall’entroterra follonichese, nella cornice riservata alle vetture moderne, è stato Giorgio Baisi. Tornato dopo un anno sul sedile della Renault Clio S1600, affiancato da Massimo Moriconi, il driver si è visto costretto al ritiro dopo la quarta prova speciale a causa di un problema meccanico, quando si trovava a soli due secondi dalla terza posizione provvisoria. Amaro ritiro anche per Claudio Arzà e Simona Righetti, usciti di strada nel corso della terza prova speciale quando si trovavano al comando della classe R2B.
Nel Trofeo Maremma Storico, a rappresentare la squadra ligure sono stati Efisio Gamba e Maurizio Olla, equipaggio che si è presentato al “via” sull’abituale Peugeot 205 di 4° Raggruppamento. Con alle spalle un Rallye Elba Storico denso di buone sensazioni, il pilota elbano ha concluso la gara in quattordicesima posizione assoluta, limitato da un problema elettrico che – materializzatosi dalla seconda prova speciale – è costato anche un minuto e trenta di penalità, conseguenza di un ritardo al controllo orario legato agli accertamenti sulla vettura effettuati dall’equipaggio. Il prosieguo di gara è stato affrontato dal pilota elbano in ottica test, una volta riscontrata l’impossibilità di esprimersi nelle posizioni di classifica abituali.