Gli imperiesi Giulia Bico e Nicolò Ventoso hanno partecipato ad un corso di tre giorni tenuto dagli Istruttori Federali Giandomenico Basso, Piero Longhi, Lorenzo Granai e Simone Scattolin
Presso il Centro Tecnico Federale del Ciocco, la Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto” ha tracciato la prima linea di un nuovo percorso formativo dedicato al settore rally. Gli asfalti toscani che hanno segnato la storia della specialità hanno ospitato stavolta la 1^ edizione dello Stage Navigatori ACI Sport, un corso dedicato esclusivamente alla figura del co-pilota che ha offerto l’occasione ad un gruppo di allievi di strutturare basi solide per la loro carriera sportiva. Attraverso un programma intenso e ricco di attività, i partecipanti hanno studiato la disciplina ed in particolare il ruolo del navigatore sotto ogni punto di vista, grazie all’affiancamento diretto di quattro Istruttori Federali dal profilo internazionale, come i piloti Giandomenico Basso e Piero Longhi, ed i navigatori Lorenzo Granai e Simone Scattolin.
Tra i 27 allievi partecipanti anche due liguri, entrambi della provincia di Imperia: Giulia Bico e Nicolò Ventoso. “E’ stata un’iniziativa davvero interessante dal punto di vista formativo – ha osservato con entusiasmo Gulia Bico – e sono contenta di avervi partecipato e soddisfatta di quello che ho fatto ed ho appreso in più. La Scuola Federale ha finalmente capito che deve puntare anche sui navigatori perché molto spesso un buon pilota si completa ed emerge se ha al suo fianco un elemento valido”.
“E’ stato un onore – ha aggiunto la riccioluta “naviga” imperiese – imparare da due co-piloti del calibro di Lorenzo Granai e Simone Scattolin, i promotori dell’iniziativa, ed è stato emozionante sedersi al fianco di piloti affermati come Giandomenico Basso e Piero Longhi e leggere loro le note. Un’iniziativa valida e ben organizzata che consiglio a tutti i miei colleghi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Nicolò Ventoso, l’altro ligure partecipante.
“L’esperienza è stata molto interessante, formativa – ha rilevato l’imperiese – e, soprattutto, studiata e organizzata al meglio. Io avevo avuto la possibilità, nel 2015, di partecipare allo stage ACI Team Italia ma era per piloti e navigatori: finalmente la Scuola Federale ha pensato solo ai navigatori e ha creato questo corso.
Il poter salire in auto con Longhi e Basso è stato poi, a mio avviso, il valore aggiunto per affinare ancora di più la tecnica e provare diverse situazioni”.
“Adesso – ha concluso Nicolò Ventoso – speriamo che questa iniziativa abbia un seguito e si possa incominciare a pensare che il ruolo del navigatore inizia ad essere importante come quello del pilota”.
